AFFITTACAMERE, PROROGA PER SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE. LO STOP FISSATO A GENNAIO 2018 DALLA NORMATIVA REGIONALE

Entro gennaio 2018 gli affittacamere dovranno cessare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande ai propri alloggiati. È stato prorogato da 6 a 12 mesi dall'entrata in vigore del Testo unico del sistema turistico regionale il termine di adeguamento al divieto per gli affittacamere di somministrare alimenti e bevande con l'eccezione della prima colazione per i bed and breakfast.

Durante l'illustrazione della proposta di legge in Consiglio Regionale della Toscana, è emerso che la scadenza come era stata individuata nel Testo unico veniva a cadere nel pieno della stagione turistica, causando agli operatori un danno non indifferente a causa delle prenotazioni accettate nei mesi antecedenti l'entrata in vigore della norma. L'esigenza della modifica è nata anche da segnalazioni da parte di Comuni che hanno fatto notare che si rischiava di impoverire l'offerta turistico-ricettiva di diverse aree della Toscana, soprattutto in quei comuni rurali dove la presenza di altre tipologie di ricettività è meno diffusa e l'attività di affittacamere rappresenta una parte consistente nell'offerta turistica dei territori.

Questa proroga consentirà agli affittacamere già titolari di autorizzazione alla somministrazione precedente all'approvazione del nuovo testo unico di svolgere l'attività senza penalizzazioni nell'immediato, e alla Regione Toscana di prendersi il tempo per trovare una soluzione di equilibrio soprattutto nei territori nei quali queste strutture forniscono un servizio non reperibile in prossimità.