Artemisia Gentileschi. Storia di una donna.

artemisia

Sabato 16 novembre ore 18,30 Teatro B. Corsini.

Anna Meacci sarà protagonista della Stagione Teatrale di Barberino con il Progetto Personale e il laboratorio di scrittura narrativa Dimenticanza.


Il primo appuntamento è fissato per venerdì 15 alle 21,00 (posti esauriti) e sabato 16 ore 18.30 (replica straordinaria), con "Artemisia Gentileschi.

Storia di una donna": un percorso attraverso la vita e l'opera di una grande artista e di una grande donna, ricostruita attraverso testimonianze dell'epoca e le cronache del processo per stupro che Artemisia, pur vittima, dovette subire per provare la veridicità della propria accusa. Dopo Artemisia, il 19 dicembre sarà la volta di Socratès, fuoriclasse brasiliano, approdato nell'84 a Firenze nella Fiorentina di Antognoni, qui celebrato più per le sue doti umane da rivoluzionario che per quelle di calciatore. A febbraio sarà invece la volta di Antonio Meucci raccontato con appassionata ironia nel terzo appuntamento "La Meacci racconta Meucci", mentre a marzo una serata dedicata alle Donne che hanno detto NO con un omaggio al femminile "Dalla parte delle Donne". A chiudere la rassegna, la storia di Salvata, che come il suo solo nome racconta, scampò alla tragedia del Titanic quando era ancora nella pancia di sua madre.
Ogni serata sarà accompagnata da un breve racconto degli "Autori / Attori del Progetto Dimenticanza, un laboratorio di scrittura narrativa, condotto dalla stessa Meacci, al Corsini sempre a partire dal mese di novembre. Da novembre a maggio gli appuntamenti con Anna Meacci al Corsini si susseguiranno a cadenza settimanale per il laboratorio di scrittura e mensile per gli appuntamenti teatrali del progetto #Personae che la Meacci dedica al racconto delle vite di donne e uomini eccezionali: 5 serate intime, con il pubblico intorno all'attrice come in una veglia, ad assaporare la magia di un racconto.
DIMENTICANZA. I LUOGHI DELLA MEMORIA più che un laboratorio sarà una geografia del racconto, un viaggio narrante per i luoghi storici della toscana; di narrazione in narrazione, passando per strade provinciali, piazzette, stazioni di servizio, fabbriche, miniere, alla ricerca di un "paesaggio di parole" che faccia da guida e dove i luoghi e i nomi diventano il motore principale del racconto restituendo memoria alla Storia. Un progetto "on the road", amaro e dolce, alla riscoperta di quei luoghi che sono stati protagonisti di piccole – grandi storie; Raccontare i ricordi personali e via via confonderli con i grandi avvenimenti del passato, narrare la Storia partendo da sé stessi, affrontare un viaggio attraverso i luoghi della collettività per riscoprirci simili nel ricordo. Questo il percorso che porterà i partecipanti a scrivere i propri testi e recitarli, in seguito, in occasione della restituzione al pubblico. Partendo da aneddoti, racconti, ricordi, ricostruendo con leggerezza i grandi avvenimenti attraverso le storie dei piccoli grandi personaggi che ne hanno fatto parte o che ne custodiscono il ricordo. "Per gli antichi greci le anime dei morti alle porte dell'oltretomba avevano la possibilità di bere da due fonti: Mnemosine (che tutto faceva ricordare) e Amelete (che tutto faceva dimenticare). Dimenticare ed essere dimenticati, perdere la memoria, era uno dei più grandi timori degli uomini dell'antichitàIl laboratorio, a cura di Anna Meacci, con la collaborazione di Angelo Castaldo, si terrà ogni martedì presso il Teatro Corsini a partire da martedì 19 novembre; fino a gennaio la frequenza sarà settimanale, da febbraio gli incontri si terranno ogni 15 giorni per dare il tempo di sviluppare la scrittura, con giornate intensive nel weekend.

Per informazioni e costi scuolacrf@catalyst.it e ufficiostampa@catalyst.it.

Ufficio stampa Catalyst Teatro Corsini  | ufficiostampa@catalyst.it   |  Martina Pirani 328 6506698