TARI: nel 2017 maggiori costi che il Comune finanzia per metà col proprio Bilancio

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Previsti sgravi per le attività che limitano gli sprechi e si impegnano a favore di chi ha bisogno

Un aumento dovuto alla crescita dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati: per Barberino saranno circa 200mila Euro in più.

Il Piano tecnico economico presentato da Publiambiente, che è una delle voci che va a comporre il piano tariffario della Tari, ha subito quest'anno un aumento a causa della crescita dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Voci di spesa che dunque si sono modificate rispetto, ad esempio, a quelle dello scorso anno e delle quali la pubblica amministrazione può solo prendere atto.

Si è esaurita, infatti, la discarica di Montespertoli, che era gestita direttamente da Publiambiente, con la conseguenza che i rifiuti indifferenziati provenienti dal Mugello debbano essere conferiti agli impianti di trattamento di ASM/Quadrifoglio e quindi trasferiti da lì per lo smaltimento finale in discariche regionali che hanno costi superiori a quelli precedenti.

L'incremento che è stato presentato nel caso specifico di Barberino, per l’intero territorio del nostro Comune, è di circa 200.000 Euro.

Per limitare l'aggravio sui cittadini e sulle attività produttive di Barberino, l'amministrazione comunale ha deciso di finanziare in parte i costi della tariffa con 100.000 Euro del bilancio 2017, in modo da circoscrivere e limitare gli aumenti della Tari.

Con l'occasione dell'approvazione del piano finanziario è stato introdotto all'interno del regolamento anche uno sgravio per quelle attività che faranno uso di tovaglie e tovaglioli di tessuto invece che di carta.

Tramite una proposta del gruppo di maggioranza è stato inoltre introdotto uno sgravio per quelle attività che decideranno di devolvere (in via continuativa e nel rispetto dei requisiti igienico sanitari) prodotti alimentari derivanti dalla propria attività per scopi assistenziali ai fini della redistribuzione a soggetti bisognosi.

“Non possiamo intervenire direttamente sui costi, spiega il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, il cui aumento peraltro deriva da una carenza di impianti, ma abbiamo deciso responsabilmente di intervenire per limitare la spesa dei nostri cittadini e delle attività, perché in un momento come questo, in cui le difficoltà economiche persistono, è giusto che un'amministrazione intervenga con i mezzi di cui dispone. Il nostro bilancio, continua Mongatti, non è certamente quello che era una volta. Anche noi dobbiamo fare i conti con risorse sempre più scarse, ma abbiamo voluto dare un segnale forte, investire, in qualche modo, sulla nostra comunità. Continueremo, inoltre, nel lavoro di contrasto all'evasione e di recupero. Anche questo è un impegno importante nei confronti dei cittadini, che significa equità”.