Data di scadenza
Anno 2018
Il trattamento è indirizzato all’eliminazione delle larve di zanzara (comune Culex pipiens, e tigre Aedes albopictus) dai pozzetti stradali (caditoie e bocche di lupo) e dalle principali zone di aggregazione (p.es.: giardini pubblici e parchi) quali aree di pertinenza pubblica del comune di Barberino del Mugello. Per l’area urbana il servizio consisterà nell’immissione di un prodotto specifico all’interno delle caditoie stradali con acqua (possibili focolai di sviluppo fase pre - immaginale di zanzara).
A tal scopo l’area comunale è stata divisa in itinerari operativi in cui saranno trattati tutti i focolai stabili (caditoie e bocche di lupo, cioè pozzetti stradali contenenti acqua) del Capoluogo e zone limitrofe, Galliano, Cavallina Montecarelli Santa Lucia e Latera. Il ciclo degli interventi si concluderà il mese di ottobre e sarà suscettibile di variazioni o integrazioni in base alle condizioni meteo.
Con cadenza quindicinale a partire dal mese di Maggio saranno indagati numero variabile di pozzetti sentinella organizzati macroitinerari operativi. Nelle aree urbane sensibili (giardini pubblici, aree verdi , zone estive ad alta frequentazione di cittadini, etc.) sarà svolto analogo servizio antilarvale con un massimo n°6 passaggi nelle caditoie; anche qui sarà individuato un pozzetto sentinella per ogni area sensibile dove saranno effettuati campionamenti mensili per verificare il risultato atteso ed intervenire nuovamente qualora si manifesti la positività (superamento livello di soglia) del numero di zanzare adulte.
Se ritenuto necessario saranno posizionate ovitrappole in alcune aree verdi. Questo è un sistema specifico per monitorare la presenza di Aedes albopictus (zanzara tigre) mediante l’installazione di un contenitore d’acqua con una stecca di masonite nel quale la zanzara depone le proprie uova: queste saranno contate al microscopio su ogni singola stecca di ovitrappola ogni 15 gg. Qualora si rilevasse un numero di deposizioni d’uova di zanzara tigre oltre una soglia prefissata si dovrà verificare il motivo della presenza ed agendo sui fattori che possono averla causata (necessità ulteriore trattamento, gestione vegetazione del giardino, informativa ai privati confinanti). In caso di estrema necessità potrà essere previsto un trattamento mirato alla vegetazione del giardino o parco al fine di abbattere il maggior numero di forme adulte di zanzara. I trattamenti saranno eseguiti in aree mirate, durante le prime ore del mattino (indicativamente all’alba) con atomizzatore o pompa irroratrice.Tutto questo programma sarà dispiegato sul suolo pubblico, ma perché non si manifesti la fastidiosa presenza degli insetti ematofagi è indispensabile che anche i cittadini facciano la propria parte nelle aree private, mantenendo pulite le aree verdi ed evitando gli accumuli di acqua anche minimi ( sottovasi, sul suolo, etc.) che possono dare origine a focolai che magari vanificano quanto fatto a pochi metri in area pubblica.