Il 24/25 e 26 luglio Teatro Corsini e Lago di Bilancino
BARBERINO ESTATE 2020
TRE LUNGHE NOTTI DI STORIE
24/25/26 luglio Teatro Corsini e Lago di Bilancino
Il primo PICCOLO FESTIVAL DEL RACCONTO con Catalyst, Anna Meacci,
Benedetta Manfriani e il gruppo di scrittura Dimenticanza
Sarà un fine settimana interamente dedicato alle storie e all’arte di raccontarle quello che andrà in scena a Barberino venerdì 24 e sabato 25 luglio nei giardini del Teatro Corsini (all’interno in caso di pioggia) e per la prima volta, sulle rive del Lago di Bilancino (presso l’area eventi Andolaccio), domenica 26 luglio a partire dalle 18. Un “Piccolo Festival del Racconto” come Catalyst ha definito queste “Tre lunghe notti di storie”, che dal venerdì alla domenica, ospiteranno nei due scenari estivi, la mise en éspace “Lammerica”, firmata da Riccardo Rombi, i racconti nati all’interno del laboratorio “Dimenticanza”, il concerto di Benedetta Manfriani e Sandro Bertieri “Eva la vita tenace” e lo spettacolo “Salvata” di e con Anna Meacci.
Tre serate per 10 narratori e una cantante per raccontare storie di Donne e di Resistenza, ma anche storie di luoghi e di fatti di cronaca che hanno segnato il corso degli ultimi decenni o che hanno cambiato il corso della grande Storia.
Si comincia venerdì 24 alle 19 con i racconti del Laboratorio di scrittura narrativa “Dimenticanza” condotto da Anna Meacci e Angelo Castaldo al Teatro Corsini (replica sabato 25 ore 21.45), per proseguire poi con le storie tratte dai Diari di Chiara Calda e Teresa Luongo, donne migrate dall’Italia agli Stati Uniti all’inizio del Novecento, che Giorgia Calandrini e Dafne Tinti raccontano ne “Lammerica”, dirette da Riccardo Rombi. A chiudere le prime due serate i monologhi “Diario Mediterraneo” di e con Marco Malevolti (venerdì 24 ore 21,15) e “DoNnA” con Lara Gallo (sabato 25 ore 19). Domenica 26 il Piccolo Festival si sposta in uno scenario nuovo per Catalyst che per la prima volta porta il teatro sulle sponde del Lago di Bilancino. Ad aprire questa terza serata, alle 18,00, la voce di Benedetta Manfriani, accompagnata dalla chitarra di Sandri Bertieri per cantare Storie di Resistenza con il concerto spettacolo “Eva La vita tenace”, seguita alle 19.30 dalla terza replica de “Lammerica”, mentre in chiusura, alle 21, lo spettacolo “Salvata” l’ultimo capitolo del progetto Personae firmato da Anna Meacci che racconta la storia di Salvata Del Carlo, una delle ultime sopravvissute del Titanic, che al momento del naufragio era nel grembo di sua madre che si salvò salendo su una scialuppa.
Questa ricchissima tre giorni chiude le prime tre settimane dell’Estate di Barberino, che apertasi l’8 luglio al Teatro Corsini, andrà avanti fino al 13 settembre, nel tentativo di disseminare arte e bellezza nei luoghi più suggestivi del territorio. Un tempo utile anche per provare a fare un primo bilancio delle iniziative che a oggi sono sempre andate praticamente esaurite, arrivando a coinvolgere oltre 500 persone nei soli primi 15 giorni di festival.
“Sono già tantissime le persone coinvolte negli spettacoli e nelle iniziative culturali che abbiamo promosso per questa particolare Estate Barberinese, e ne sono davvero felice – commenta l’Assessore alla cultura del Comune di Barberino di Mugello Fulvio Giovannelli. Evidentemente c'è voglia di cultura e voglia di stare insieme in modo costruttivo. Da tante persone ho sentito apprezzamento e gratitudine per questo impegno del Comune, che ha trovato in Catalyst e nella Pro Loco collaborazioni e grandissimo impegno, fondamentali per la buona riuscita delle iniziative. Apprezzata anche la scelta dei luoghi nei quali gli spettacoli si stanno tenendo: è stata anche una necessità, legata all'emergenza sanitaria, proporre luoghi all'aperto, diversi dal solito, ma è un'esperienza che dovremo mettere a frutto in futuro. Negli occhi degli artisti, così come in quelli di tanti spettatori ho notato una luce di contentezza particolare. La capisco, dopo quattro mesi di forzato stop, per gli artisti, tornare davanti al pubblico è stato un po’ come rinascere. E per gli spettatori, allo stesso modo, è stata una sorta di liberazione, di voglia di riappropriarsi di quegli elementi che fanno la vita degna di essere vissuta appieno. Tutto questo dopo mesi difficili, doppiamente difficili per il nostro paese e la nostra comunità. Per questo, conclude Giovannelli, mi sento di dover ringraziare di cuore tutti. L'impegno dell'amministrazione comunale sarà quello di continuare a investire nella cultura, fondamentale strumento di crescita e di coesione della nostra comunità barberinese”.
Tutti gli eventi si svolgono a INGRESSO LIBERO ma è obbligatoria la prenotazione al numero 055 331449 o via mail ufficiostampa@catalyst.it