Il 30 e 31 Ottobre torna la manifestazione dedicata a questa eccellenza mugellana, giunta alla XVI edizione
Tartufo re dell’autunno in Mugello e con la fine di ottobre torna puntuale l’appuntamento con la Mostra mercato del tartufo bianco e nero giunta quest’anno alla XVI edizione.
Dopo lo stop imposto dal Covid nel 2020, Barberino di Mugello torna dunque ad essere la capitale per due giorni di questo frutto prezioso, celebrandolo nel fine settimana del 30 e 31 ottobre nel proprio centro storico.
La manifestazione, organizzata da Associazione Tartufai Barberinesi e Comune di Barberino di Mugello con il patrocinio dell’ Unione dei Comuni del Mugello e con la collaborazione di Proloco per Barberino, Comitato ViviBarberino, Associazioni di Categoria e associazionismo locale, nasce e si incentra sulla promozione e celebrazione del tartufo, pregiata eccellenza del territorio.
Un’opportunità di promozione anche per molti altri prodotti stagionali del territorio, con una rassegna enogastronomica che vedrà il coinvolgimento diretto dei produttori agricoli e delle imprese specializzate nella vendita di prodotti alimentari tipici locali e nazionali.
Per le vie del Centro storico in orario 9-21 oltre alla presenza dello stand dell’Associazione organizzatrice che proporrà tartufo bianco, nero e prodotti derivati, ci saranno operatori del commercio specializzati nella vendita di prodotti alimentari tipici toscani e nazionali, grazie alla presenza anche di Slow Food Mugello produttori agricoli locali che presenteranno i prodotti di stagione e non solo, un mercatino delle Curiosità e Tradizioni dell’Artigianato.
Domenica 31 al programma si aggiungerà la mostra statica auto–moto–trattori d’epoca a cura degli Svarvolati Mugellani e l’esposizione di trattori in miniatura del signor Naldi.
“Ci avviciniamo alla sedicesima edizione di questo importante evento - Commenta il Vicesindaco ed Assessore allo sviluppo economico e turistico di Barberino Sara Di Maio – con la consapevolezza che questo sia un ambito su cui è necessario continuare a lavorare ed a investire. Lo stop forzato dalla pandemia a questa tipologia di manifestazioni ha certamente rappresentato un grande problema per tutta la filiera. Oggi dobbiamo quindi necessariamente guardare al futuro sì con un po’ di speranza, ma anche e soprattutto avendo chiari quali sono gli obiettivi e le priorità in questo ambito. Eventi come la Mostra del Tartufo di Barberino hanno tra le proprie finalità, da sempre, anche quella di promuovere il territorio con le sue eccellenze e contribuire allo sviluppo turistico dell’intero Mugello, nell’ottica di farci crescere tutti, tutti assieme. Un grazie dunque all'Associazione Tartufai Barberinese, alla nostra ProLoco, alle associazioni di categoria ed a Slow Food, per condividere con noi questo percorso contribuendo di fatto allo sviluppo economico dell’intera area”.