25 Novembre
Mercoledì 25 novembre si celebra la giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. E, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia i Comuni di Borgo San Lorenzo, Barberino, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio si sono uniti per dire “no” a questa piaga sociale. Per questo, il prossimo mercoledì, sono tutti invitati ad esporre, fuori dalle finestre qualcosa di rosso: un cappotto, un foulard, delle scarpette rosse o semplicemente un foglio di carta colorato, per lanciare un grido silenzioso contro ogni forma di violenza.
“Un modo per sensibilizzare tutti – spiega il consigliere delegato alle Pari Opportunità del Comune di Borgo San Lorenzo Stefania Ciardi, promotrice dell’iniziativa – per non perdere di vista anche in questo periodo di forzata convivenza le tante situazioni di violenza che purtroppo non accennano a diminuire ma che abbiamo visto aumentare tra le mura domestiche durante il lockdown dello scorso marzo con le chiamate al numero antiviolenza che sono aumentate del 73%. Violenze che possono manifestarsi in tante forme che ledono e violano i diritti delle donne quotidianamente: violenza fisica, violenza domestica, violenza psicologica, violenza economica, violenza assistita con vittime i minori. Dal monitoraggio fornitoci da Associazione Artemisia che gestisce due sportelli antiviolenza nei comuni di Borgo e Barberino a disposizione di tutte le donne del Mugello si rileva che dal 1 gennaio 2020 ad oggi le richieste di presa in carico sono aumentate del 25%” .
Di fronte a questi dati allarmanti è necessario rinnovare l’impegno per la prevenzione, protezione e aiuto alle vittime e procedimenti efficaci contro i colpevoli. Oltre agli strumenti legislativi c’è bisogno di intervenire usando tutti i mezzi possibili per un radicale rinnovamento culturale partendo dai giovani dalle famiglie e dal mondo del lavoro. Non possiamo solo lanciare l’allarme bisogna andare oltre, perché i femminicidi e le aggressioni fisiche rappresentano la punta dell’iceberg di una società che consente la mancanza di rispetto per le donne. Ogni battuta sessista, ogni atteggiamento possessivo, ogni comportamento misogino limita la libertà e i diritti delle donne e non c’è alcun “se l’é cercata” che tenga!
La campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne diventa ancor più importante in questo momento di emergenza sanitaria, il numero antiviolenza e stalking 1522 è attivo h 24, possiamo scaricare anche l’APP Gratuita del 1522 per chattare in modo silenzioso ricordando di eliminare la cronologia. Sono sempre attivi i numeri 112 113 e 118 e la APP gratuita YOUPOL della Polizia di Stato